All’Esperia il Teatrino dell’Es presenta Il manifesto dei burattini

Domenica 26 novembre, ore 16

Domenica 26 novembre alle ore 16 al Teatro Esperia (in via Chiesanuova 90) sarà la volta dello spettacolo “Il manifesto dei burattini” della compagnia bolognese Teatrino dell’Es. Uno spettacolo, dedicato al Maestro Otello Sarzi Madidini: un vero e proprio varietà di teatro d’animazione musicale e recitato, attraverso il quale si ripercorre dalle origini ai giorni nostri, le differenti fasi del teatro di figura e di animazione, attraverso tematiche culturali differenti del nostro secolo. Numerose le scenette divertenti che si susseguono e nelle quali sono presenti diverse tecniche del teatro di figura: una bocca famelica alle prese con una tavola imbandita; un violinista perseguitato da una zanzara dispettosa, due pellerosa che si chiamano l’un l’altro.

La rassegna Una Fetta di Teatro continua domenica 3 dicembre con lo spettacolo “Ahi ahi ahi si sciolgono i ghiacciai” che tratta i temi della salvaguardia dell’ambiente.

Biglietto d’ingresso 5 euro | La biglietteria apre un’ora prima dell’inizio della rappresentazione

Per informazioni: www.spazioalteatro.it/padova

Presentando il biglietto di Una fetta di teatro e possibile partecipare gratuitamente a uno dei percorsi del Parco degli Alberi Parlanti a Treviso (valido per un bambino accompagnato da un adulto pagante, su prenotazione, entro il 31/12/2018) – parcodeglialberiparlanti.it

Lo spettacolo “Il manifesto dei burattini”, presentato in numerosi Festival nazionali e internazionali e vincitore di diversi premi, è inserito all’interno de del cartellone di “Una fetta di teatro”, rassegna organizzata dal Circuito Teatri e Città, con la direzione artistica de Gli Alcuni e con il patrocinio e sostegno del Comune di Padova, assessorato alla Cultura.

Le rassegne godono del patrocinio del MIBACT e dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Padova. L’organizzazione degli spettacoli è stata resa possibile grazie alla disponibilità del Servizio assistenza sale-Acec della Diocesi, dei parroci gestori delle sale e dei loro collaboratori, al supporto di Gruppo Alcuni e del Parco degli Alberi Parlanti.