«“Un attimo di pace” desidera attivare un orientamento spirituale nella vita complessa dei nostri giorni – spiega don Marco Sanavio, coordinatore della proposta – pertanto è l’elettronica che cerca di adattarsi all’utente e non viceversa». A partire da questa edizione, infatti, “Un attimo di pace” raggiunge i suoi utenti tramite e-mail, Facebook, Twitter, WhatsApp, Youtube, La Difesa del Popolo, canali televisivi e radiofonici locali e nazionali.
«Desideriamo che possa giungere anche a quanti non hanno accesso a dispositivi elettronici – sottolinea Arianna Prevedello dell’Ufficio comunicazione della diocesi – come le persone detenute, alle quali faremo giungere le meditazioni su carta grazie alla presenza don Marco Pozza, il cappellano del carcere».
Le sei meditazioni domenicali proposte dal vescovo Claudio saranno pubblicate anche in versione video, su Youtube, così da poter essere facilmente condivise anche nei siti parrocchiali.
Altre novità di questa edizione saranno le “Emoji della misericordia” piccole icone che ricordano le opere di misericordia corporali e spirituali.
Il calendario di appuntamenti in presenza si presenta nutrito: oltre alle consuete proposte al Planetario e alle visite artistiche, ai giovedì di preghiera silenziosa nella basilica del Santo, tra le varie opportunità spiccano la collaborazione con “La pietra scartata”, che si terrà all’Opsa di Sarmeola di Rubano il 25 febbraio sera, e due appuntamenti con opere teatrali divertenti e profonde, collegate con il tema della misericordia, in cartellone in sale della comunità della diocesi di Padova (“Caino Royale” il 21 febbraio al Piccolo Teatro di Paltana e “Lourdes” il 14 marzo al Teatro Italia di Dolo). Il 5 marzo, poi, l’incontro con il vaticanista della stampa Andrea Tornielli darà modo di affrontare il tema della giustizia riparativa.