Esercizi spirituali con il cinema a Villa Immacolata

Dalla serata di venerdì 17 al pranzo di domenica 19 gennaio sarà possibile vivere una nuova esperienza di spiritualità a Villa Immacolata di Torreglia. La proposta dal titolo Quel che manca non si può contare (Qoèlet 1,15), sono una nuova occasione di spiritualità coinvolgente e profonda quanto leggera e rigenerante pensata per i giovani e gli adulti.
La proposta offre l’opportunità di riflettere su se stessi, sulla dimensione spirituale della propria vita e sulle relazioni che la abitano attraverso il linguaggio dell’arte cinematografica e delle sue consonanze con la Parola. I significati e le forme dell’opera filmica prescelta accompagneranno i momenti di provocazione, raccoglimento, meditazione e preghiera per ciascun partecipante.

«In questi anni – spiega don Marco Sanavio, direttore dell’Ufficio comunicazioni sociali – abbiamo sperimentato molte serate di spiritualità nelle sale della comunità della diocesi attraverso l’efficacia e la sacralità che il mezzo cinematografico sa suscitare nelle persone. Le emozioni che esso comunica sono un tramite per aprire i cuori, per cercare la verità dentro se stessi e per riordinare la vita attraverso una frequentazione della Parola che nel cinema trova spesso una rappresentazione mai banale o didascalica. Per tutti questi motivi abbiamo scelto di sperimentare con Villa Immacolata questo nuovo metodo per gli esercizi spirituali».


Accompagneranno la proposta: Arianna Prevedello, Responsabile progetti dell’Ufficio comunicazioni sociali; don Marco Sanavio, Direttore dell’Ufficio comunicazioni sociali; don Gianluca Bernardini, Cinema e pastorale diocesi di Milano e don Federico Giacomin, Direttore Villa Immacolata.
 

L’esperienza, che richiede possibilmente la residenzialità, prende il via alle ore 21.00 del venerdì sera con la proiezione del film e proseguirà per tutto il week-end mettendo a frutto nel discernimento spirituale i significati trasmessi nella visione.

La proposta nasce dalla collaborazione dell’Ufficio di Pastorale delle Comunicazioni Sociali e del progetto diocesano degli animatori della comunicazione (ANICOM) con Villa Immacolata e con Cinema in prospettiva.