Un’attenzione ai giovani e alle famiglie attraverso un linguaggio gradito anche agli adulti
Vi presentiamo una novità che l'Ufficio di Pastorale della Comunicazione mette a disposizione di vicariati, parrocchie e singoli che verranno a contatto attraverso il web.
Si tratta di un'animazione che fa riferimento al tema degli orientamenti pastorali della Diocesi di Padova di quest'anno “Il bene che c'è tra noi” ma che tratta alcuni argomenti che sono quasi delle costanti quando si mettono a confronto generazioni diverse come
- la nostalgia di un passato che appare sempre migliore del presente
- l’ipotesi che oggi si siano persi i valori fondamentali della vita
- la difficoltà a trovare un terreno di dialogo
e quindi può essere utilizzato anche in altri contesti.
Questa narrazione offre vari livelli di interpretazione proprio perché utilizza un linguaggio simbolico all’interno del quale ciascuno si può collocare rileggendo la propria esperienza personale.
«Non è semplice ed immediato tradurre in maniera concreta quanto è contenuto nei piani pastorali delle diocesi –spiega don Marco Sanavio, il direttore dell’Ufficio per la Pastorale della Comunicazione della diocesi di Padova- e questa storia cerca di fornire alcuni elementi utili a questo percorso alle famiglie, ai formatori e alle stesse nuove generazioni che sono al centro di questa narrazione. Non si poteva parlare di giovani e non tentare di utilizzare un linguaggio più consono, uno strumento che può avere una fruizione capillare attraverso il web ma che può dare origine anche a concorsi, riletture, dinamiche di confronto all’interno delle comunità»
La storia animata è stata realizzata dallo studio Lamorfalab di Taurianova, esperto in produzioni multimediali a servizio della Chiesa cattolica.
Il sussidio è corredato da un’ampia scheda che suggerisce vari utilizzi sia del testo della narrazione che dell’audiovisivo stesso.
Nulla è lasciato al caso in questa animazione ma ogni soggetto fa riferimento ad un elemento del cammino annuale della Chiesa di Padova: dai nomi dei protagonisti (Mara, ad esempio, richiama il brano dell’acqua amara e imbevibile contenuto in Esodo 15,22-27) alla struttura del paese a cerchi concentrici che fa riferimento al nuovo logo della Diocesi di Padova, al nuovo sguardo degli adulti che scorge il bene nelle nuove generazioni.
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