Il bene che c’è tra noi è anche il titolo del libretto illustrato dedicato ai più piccoli (consigliato dai tre anni) che ha per protagonista la giraffina Laura e la sua mamma alla scoperta della meraviglia della vita e del crescere. La pubblicazione curata dall’Ufficio di Pastorale della Comunicazione della diocesi «mette in evidenza – come spiega il direttore don Marco Sanavio – il bene tra chi genera e chi viene generato, in modo analogo a quanto viene descritto nella lettera di Paolo. Il bene più grande, però, è quello del distacco: come Paolo rimanda volentieri Onesimo a Filemone, così i genitori di Laura, giraffe dallo sguardo acuto, sono consapevoli che il bene della figlia consiste nel lasciarla andare e che in ogni nuova generazione c’è un bene da scoprire».
Dentro alla cornice del secondo annuncio la mamma giraffa protagonista valorizza la dimensione pedagogica del “generare e lasciar partire”.
«Nelle conquiste – spiega Michele Visentin, supervisore del progetto editoriale – e nella fratture dell’esistenza, i figli quando faranno l’esperienza della solitudine, attingeranno in un luogo nascosto dentro di loro, ad un “ricordo di bene”, sul quale fare affidamento e fondare la speranza. Ma se l’adulto non si ritrae, dopo aver riempito quella riserva, il figlio non potrà attingere e non potrà sperare».
L’idea che prosegue la positiva ed apprezzata esperienza dello scorso anno con il piccolo albo prescolare Vi porto nel cuore, è stata ideata e scritta da Arianna Prevedello, responsabile progetti dell’Ufficio comunicazione diocesano e illustrata da Valentina Tamiazzo.
Per info su libretto e prenotazioni copie: www.comebambini.it